Come Riconoscere un 1571 che fà i capricci

Torno a parlare del mio tanto decantato Commodore 128D…

Una macchina veramente avanti per i tempi (siamo nel 1985) in cui fu presentata, progettata in fretta e furia per rimediare al fallimento della serie Commodore 264.

Fu l’ultima macchina a 8 bit prodotta dalla Commodore e venne velocemente abbandonata a causa dell’imminente successo delle macchine a 16 bit e soprattutto della nuova piattaforma Amiga.

Eh è proprio a causa di questa “certa fretta” di rilascio e poi di abbandono che il 128D ebbe diversi problemi di sviluppo hardware come ad esempio il surriscaldamento anomalo a cui andavano incontro i primi prototipi, che costringevano gli sviluppatori a raffreddarlo con metodi artigianali…(Classico modus operandi degli ingegneri della Commodore).

Ho fatto questa premessa per farvi capire quanto abbiano spinto al massimo questa fantastica macchina dotandola anche del più avanzato tra i drive per dischi da 5¼ pollici della Commodore, poiché permetteva di utilizzare le due facce del disco senza la necessità di capovolgerlo come invece per i precedenti drive 1541/1570.

E qua arriviamo alla nota dolente, con ciliegina amara sulla torta (CAN….come direbbe qualcuno dei Nerdoni) in cui mi sono imbattuto qualche giorno fà:

Il classico 20, READ ERROR che tradotto siginifica:

20: READ ERROR (block header not found)
Il controllore del disco è impossibilitato ad individuare l’intestazione del blocco-dati richiesto.
Causato da un numero illegale di settore, o dall’intestazione che è stata rovinata.

Dove ovviamente è tutto chiaro no? (Ci vuole poco a capire che per “intestazione” la commodore fà riferimento alla TESTINA del 1571…)

Da questo errore “molto chiaro” sono partito a fare varie prove per cercare di capire la problematica e quindi ho cominciato ad eseguire diverse formattazioni cambiando anche tipologia di floppy disk onde evitare problemi di incompatibilità.

Prima ho eseguito questo programmino in modalità 128:

10 OPEN1,8,15,”U0>M1″

20 PRINT#1,”N0:PIPPO,01″

30 CLOSE1

RUN

e ovviamente la formattazione è andata a ramengo con il solito errore prima descritto:

Ho ripetuto la stessa procedura anche in modalità 64 con l’unica differenza che il disco veniva formattato a 664 Blocchi come si vede dalla foto seguente:

Come avete capito quindi in mod. 128 non riusciva a completare la formattazione mentre in mod. 64 la formattazione avveniva correttamente e questo comportamento mi ha mandato fuori strada per un bel pò…fino a quando mi sono ricordato che il 1571 può emulare il 1541 per garantire la compatibilità con software e programmi vari.

In buona sostanza se usato con un Commodore 64, il 1571 attiva automaticamente la modalità 1541 andando quindi a completare correttamente la formattazione.

Ho dedotto che il 1571 stava lavorando in modalità “singola faccia” ed è il motivo percui in mod. 64 la formattazione riusciva.

Fortunatamente avevo un 1571 esterno, comprato qualche tempo fà su ebay ad un ottimo prezzo che mi ha permesso di testare la sostituzione della meccanica sul mio 128D.

Ho avuto ulteriormente problemi di lunghezza di cavi dei vari connettori che mi hanno costretto a provare l’unità in modo volante ma fortunatamente la mia intuizione è stata corretta e finalmente ora la formattazione a 1328 blocchi (doppia faccia, entrambe le testine) avviene perfettamente in entrambe le modalità:

Ora non mi resta che trovare il modo di allungare i fili, o eventualmente scambiarli tra le due unità meccaniche se possibile, in modo da rimettere in ordine finalmente il mio 128D.

Saluti a tutti i Nerdoni!!!

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