Brusaporto Retrocomputing 2021, il racconto di una splendida giornata

Per la cronaca di questa bellissima giornata, vorrei partire dal fondo, ovvero dai ringraziamenti.

Il senso di gratitudine per aver vissuto questo ricchissimo evento, va innanzi tutto a Daniele Lena e ai “locals” che lo hanno aiutato, quindi al Comune di Brusaporto che ha patrocinato l’evento e messo a disposizione il centro Polivalente.

Un grande grazie va inoltre agli espositori che hanno messo il loro tempo e le loro risorse a disposizione del pubblico. Essendo anche noi espositori, sappiamo il tempo e la cura impiegata per arrivare il giorno dell’evento con tutto funzionante e perfetto. Per noi Nerdoni, BrusaRetro è così sentita che quando un restauro riesce particolarmente bene, o quando recuperiamo un esemplare importante, o facciamo una scoperta particolarmente interessante, ci diciamo nelle nostre chat “questa la esponiamo a BrusaRetro!”.

Ed infine un riconoscimento va al pubblico che nonostante i vincoli e le scomodità è accorso numeroso, riempendo la sala di nerdaggine già dalla prima mattina.

Ed ora passiamo alla cronaca della giornata.

La partenza

La partenza

Diciamo che i NerdOni hanno inclinazioni diverse in fatto di collezionismo… ed anche in fatto di orario di sveglia la mattina, per cui, complice la forbice di allestimento dalle 8 alle 9, la compagine NerdOna è arrivata in ordine sparso dalle 8 alle 9 meno un minuto.

Daniele, la prossima volta, dacci le chiavi che veniamo ad aprire noi… 😉

Prima il dovere…
…e poi il piacere!!!

La giornata

L’impressione quando il pubblico entra in sala è che il tempo cominci a scorrere più velocemente, in un attimo è già ora della pausa di mezzogiorno.

Sono tante le cose che hanno suscitato l’interesse dei visitatori, seguono delle foto prese “live” da noi e dai visitatori.

Abbiamo cercato di esporre cose interessanti che suscitassero almeno un “oh” a chi passava davanti ai nostri tavoli.

Non sono mancati episodi divertenti e molto nerd come le modifiche in tempo reale ad un A500 rev 5 per portare la chip RAM da 512Kb a 1 Mb (senza la modifica, l’espansione nella trap door veniva vista come 512KB di slow ram)

Occhi buoni e mano ferma! Mod su mobo in scioltezza… ma a chiappe strette

Avevamo messo in piedi anche un servizio per cottura di PLA C64 in tempo reale, sempre meglio fare scorta…

Cottura in corso…

Insomma, abbiamo fatto di tutto per contribuire a rendere l’ambiente il più divertente possibile… ed è stata una bella gara… anche gli altri espositori volenti o nolenti hanno reso l’aria bollente, anzi… irrespirabile…

Mi piace l’odore dei RIFA di mattina…

Non possiamo citare tutte le magnifiche cose esposte, non ce ne vogliano gli espositori non citati… Ricordiamo solo la significativa demo funzionante ispirata al film Wargame dei nostri dirimpettai Retrocampus che potete vedere qua in una versione “da studio” (preferisco questa a quella live, per questioni di rumore di fondo).
Link al video
L’uomo “del trolley rosso” Ezio Bagnis ha deliziato i partecipanti con una degustazione enogastronomica delle eccellenze piemontesi, decisamente abusiva, quanto altrettanto gradita.
E cosa dire dei pezzi da 90 esposti da ESoCoP, giustamente “sotto teca”…

Della serie “pochi ma buonissimi…”

E come non ricordare il router messo a disposizione di chi aveva bisogno di internet, come narra il noto passo delle sacre scritture, “avevo bisogno di banda e me ne avete dato”. In tema telecomunicazioni, visto l’interesse suscitato, Nico avrà l’obbligo morale di preparare un bell’articolo/tutorial con un po’ di materiale succulento sulla realizzazione del modem old style (in realtà è wi-fi) con tanto di composizione del numero e handshaking.

Erry ama così tanto il felpone blue Royale che non ha tolto nemmeno il cartellino, o lo ha lasciato per rivenderla subito dopo?

Per l’occasione ci siamo dotati di felpone blue royale (voluto fortemente da Erry) in stile teletubbies con tascone porta floppy e logo aziendale. Tale felpone ha riscosso talmente tanto successo che abbiamo anche la nostra prima fan “felpone dotata”.

Il ritorno

Purtroppo “tempus fugit” e viene inesorabile il momento di sbaraccare e mettersi in viaggio per rientrare… anche se c’è qualcuno che avrebbe voluto restare ancora li, improvvisando un sit-in nel bagagliaio!